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Circuito Necropoli Portuense - Drugstore Museum
Un mix tra archeologia e contemporaneità declinato in un modello gestionale pubblico e partecipato. Il Drugstore Museum e il Circuito Necropoli Portuense è il Museo che non c’era che si articola in un percorso territoriale pensato per la periferia storica del quadrante Ovest della città di Roma.
 
Drugstore Museum
Il fulcro del percorso culturale è rappresentato dal Drugstore Museum che si pone, proprio per la sua storia, come un luogo di contaminazione tra antico e moderno con una vocazione per la valorizzazione della cultura materiale e immateriale contemporanea, attraverso le arti applicate, il design, le produzioni industriali del XX secolo, il patrimonio demoetnoantropologico. Il Drugstore Museum si trova nel piano commerciale dello stabile al 317 di Via Portuense. Al momento di costruzione del palazzo (1967), furono rinvenuti alcuni sepolcri imperiali della necropoli Portuense, che si decise di conservare inglobati nel basement dell’immobile. Negli anni Ottanta i monumenti furono oggetto di un pionieristico tentativo di valorizzazione, integrandoli in quello che fu il primo drugstore d’Italia. Fallito il Drugstore negli anni Novanta, la necropoli ridivenne inaccessibile fino al 2005, quando si stipulò un accordo con la Soprintendenza Archeologica di Roma per trasformare l’area in un museo di proprietà demaniale. Tra il 2006 e il 2015 sono stati realizzati importanti restauri e adeguamenti funzionali della struttura. Alla fine di dicembre 2019, con un intervento di urgenza, la SSABAP-RM ha ripristinato la piena funzionalità del museo.
È possibile sostenere il nuovo allestimento museografico del Drugstore Museum attraverso l'Art Bonus - Scopri come diventare un mecenate:
Art Bonus - Drugstore Museum
 

Area Archeologica Pozzo Pantaleo
All’interno di un terreno di proprietà dell’Eni, ovvero nell’area dell’ex Raffineria Purfina, è riemersa, grazie agli scavi della Soprintendenza Archeologica di Roma condotti nei primi anni ‘80, un’area archeologica in cui si evidenzia un tratto basolato della via Campana su cui si affacciano sepolcri, strutture ricettive e strutture idrauliche, databili tra la tarda età repubblicana e l’età tardo antica. Negli ultimi anni si è sviluppata una sinergia positiva tra la Soprintendenza Speciale di Roma e l’Eni. In concomitanza con il progetto di bonifica ambientale in tutta l’area avviato da Eni all’inizio del 2020, si è attivato un programma per il ripristino del decoro dell’area, per l’assistenza in corso d’opera alla bonifica e interventi di analisi e consolidamento propedeutici alla conservazione dei resti e per la valutazione di eventuali e nuove strategie di valorizzazione.
 
Necropoli di Vigna Pia presso il Casale di Vigna Pia
La necropoli si trova all’interno dei giardini del Casale oggi adibito a ristorante sulla base di una concessione del Comune di Roma, proprietario dell’immobile, è stata scavata e musealizzata all’aperto un’altra sezione della Necropoli Portuense, con monumenti funerari di I-III secolo d.C. L’area è dotata di vasca per la simulazione didattica di scavi per i bambini.

Tomba dell'Airone - via Ravizza
La tomba è stata rinvenuta nel 1966 durante lavori di costruzione di una palazzina in via Giuseppe Ravizza angolo via Giovanni Caselli, nella zona dell’ex raffineria Purfina. Lo spazio dell’ambiente, a pianta rettangolare, è stato occupato dalle deposizioni con le nicchie alle pareti, destinate alle tipiche olle murate per gli incinerati. Tutta la stanza, così come il soffitto leggermente voltato, risultano ricoperti da uno strato di intonaco bianco sul quale sono presenti fasce di colore rosso vivo, verde e giallo. Negli spazi così definiti sono inseriti motivi decorativi come uccelli, cesti di frutta, fiori, ghirlande, animali marini e nature morte, tutti elementi dal contenuto simbolico collegato al repertorio funerario
 
Informazioni utili
 
Dove siamo
Roma, via Portuense, 317
 
Come arrivare
Bus: 718, 170, 792, 791
 
Calendario di aperture
Tutti i giorni dal lunedì alla domenica
dalle 10.0 alle 19.00
ingresso gratuito

Prenotazione per i gruppi organizzati scrivendo a: ss-abap-rm.drugstore@cultura.gov.it oppure telefonando a: 065584691

Avviso al pubblico: il Drugstore Museum riaprirà sabato 14 settembre

Questionario di rilevazione del grado di soddisfazione dei visitatori
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Responsabile
Dottor Alessio De Cristofaro

Contatti
ss-abap-rm.drugstore@cultura.gov.it
tel. 06 5584691
Eventi Collegati
Soprintendenza Speciale Archeologia
Belle Arti e Paesaggio di Roma

Piazza dei Cinquecento, 67 - Roma

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