Un fine settimana di appuntamenti al Drugstore Museum. Si inizia venerdì 21 giugno alle ore 17.00 con la presentazione del libro Tamara de Lempicka. Oltre l'apparenza, di Chiara Luzi.
L'esistenza di Tamara de Lempicka, simbolo dell’Art Déco, si è sempre svolta sotto la luce della trasgressione, l'irrequietezza e la cifra stilistica della sua arte. La feroce vitalità che ha contraddistinto la sua esistenza è risultata sempre in sintonia con un temperamento capriccioso e impositivo, capace di piegare tutto e tutti al suo volere. Nonostante la fama e il successo riscossi negli anni ‘20 del secolo scorso, molti aspetti della sua biografia e della sua produzione artistica restano a tutt’oggi avvolti nel mistero. Il saggio intende proprio svelare alcuni di questi spunti, ricorrendo ad un’inedita lettura di fatti ed eventi della storia personale dell’artista, insieme ad una analisi di tele e disegni più o meno noti prodotti fino agli anni ‘80. Nelle sue opere fanno capolino due figure per lei centrali, Mère Supérieure e Saint Antoine, sulla cui identità e ruolo è stata fatta luce dall’autrice.
Chiara Luzi, psicologa e psicoterapeuta, ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Psicologia della creatività artistica, comunicazione ed orientamento. Da diversi anni è Docente di "I meccanismi fondamentali dell'apprendimento" nel Master (II livello) "Metodologie didattiche ed innovazione scolastica", presso l'Università Ecampus. È membro del Direttivo dell'International Association for Art and Psychology con cui ha curato importanti eventi culturali tra i quali: “Caravaggio profiling”, “Vicissitudini della soggettività”, “Creatività e psicopatologia”, “Percorsi di vita rappresentazioni e narrazioni tra psicologia e arte”, “Caravaggio e il processo creativo”. È autrice di articoli in volume e su riviste specializzate nazionali e internazionali. Da anni si occupa di ricerca a carattere interdisciplinare di arte, psicologia ed educazione.
Dialogano con l'autrice Alessio De Cristofaro e Stefano Manstandrea.
Si prosegue sabato 22 giugno alle ore 17.00 con la Conferenza Parliamo dei Beatles! a cura di Carlo Pavia.  Nel 60esimo della prima del film "A hard day's night" dei Beatles, avremo modo di vedere, sentire e anche toccare delle straordinarie memorabilia dei quattro ragazzi di Liverpool che hanno letteralmente stravolto il mondo musicale. Lo faremo attraverso una carrellata di vinili e uno spezzone inedito del film che sarà proiettato in super 8 sonoro.
Per concludere, domenica 23 giugno alle ore 17.00 si terrà la Conferenza filosofica Senso di comunità e pratiche di dialogo in presenza, a cura di  Associazione C.R.I.F. , Centro Ricerca Indagine Filosofica.
La comunicazione on-line e la formazione di gruppi e chat funziona come amplificatore del narcisismo. Non impegna all'ascolto e alla reale apertura all'altro e dà la gratificante sensazione di essere ascoltati e "seguiti". D'altra parte, se pensiamo ai tempi in cui si comunicava a distanza con lettere scritte inviate per posta, si capisce la rivoluzione che Internet ha comportato dal punto di vista dello scambio e della comunicazione. Abbiamo guadagnato molte nuove possibilità, ma abbiamo, allo stesso tempo, perso qualcosa che reclama un recupero e un riequilibrio sociale e psicologico. Quello che abbiamo perso è lo spazio e il tempo della comunità, e ne sentiamo fortemente il bisogno per la salvaguardia della nostra identità. Non ci bastano le identità multiple e cangianti degli avatar. E, tuttavia, non possiamo accontentarci di rimpiangere le comunità perdute. Costruire e animare comunità è un impegno sociale e politico, con la consapevolezza che si tratterà di comunità non di sangue o di appartenenza tribale, ma di comunità di elezione, instabili, temporanee, basate sul bisogno sempre risorgente di domandarci insieme il valore di quello che facciamo e il senso di quello in cui crediamo. È questo il tipo di comunità a cui la "pratica filosofica" per non-filosofi consente di dare vita.
Relatori Antonio Cosentino filosofo e Salvatore Conforti maestro 
Le iniziative promosse dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, presso il Drugstore Museum sono gratuite fino ad esaurimento posti.