Questi i risultati della stagione 2021/2022 del Drugstore Museum, riaperto e rinnovato dopo anni di chiusura. Poco più di otto mesi di nuove ricerche, conferenze, corsi, visite guidate, archaeological experiences, presentazioni di libri, convegni, cineconferenze, lezioni-concerto, mostre, incontri...una prima stagione sperimentale, intensissima e resa possibile dalla sinergia con il Municipio Roma XI, le università, le scuole, le imprese, le associazioni del territorio e i tanti, tantissimi cittadini che sono venuti a trovarci, si sono appassionati e hanno preso parte a questo nuovo progetto della Soprintendenza Speciale di Roma diretta da Daniela Porro. Un museo di prossimità, che ripensa alcuni luoghi della cultura "periferici" della città come spazi per la ricerca, l'inclusione, la formazione culturale del cittadino, la crescita del senso di appartenenza alla comunità, la promozione del diritto di accesso e partecipazione all'eredità culturale fissati dalla Convenzione di Faro. 
Durante l'estate il Drugstore Museum resterà chiuso per alcuni lavori necessari a rendere più funzionale e accogliente il sito. Prima, però, è stato organizzato un ultimo evento della stagione, per ringraziare e salutare gli amici e sostenitori, e farsi conoscere da chi ancora non ha mai visitato il Museo. L'appuntamento è per sabato 2 luglio alle 19,00 a Vigna Pia, per una performance di Arte Pubblica che è solo il preludio della mostra Virus Group. Napoli New York Corviale con cui riapriremo i battenti a ottobre. Info e prenotazioni: ss-abap-rm.drugstore@cultura.gov.it