In occasione della Notte europea dei Musei, la Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, promuove aperture straordinarie in orari insoliti nei luoghi della cultura.

♦ Si avvisano i visitatori che i posti disponibili sono esauriti
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???Sabato 18 maggio sarà eccezionalmente aperta al pubblico la Basilica sotterranea di Porta Maggiore che è un luogo che non trova confronti. E’ un edificio sotterraneo, con una forma a tre navate e abside, preceduto da un atrio e un vestibolo, del I secolo d.C., che ha la particolarità di avere le volte e le pareti completamente ricoperte di stucchi, con scene del mito, della vita quotidiana e di cerimonie rituali. La funzione della basilica è incerta: forse sede di un gruppo di neopitagorici, guidati dal celebre Tito Statilio Tauro (che finì sotto processo per la pratica di arti magiche) o sala funeraria di eccezione della famiglia aristocratica degli Statili. La basilica si trova a 9 metri di profondità rispetto al piano esterno, ed era ipogea anche in antico.
Sabato 18 maggio sono previste tre visite guidate alle 20, alle 21 e alle 22 
Proprio per la particolarità del sito le visite sono per un numero massimo di 15 partecipanti per gruppo con prenotazione obbligatoria.6
Le visite saranno effettuate dalla responsabile del sito, l'archeologa Simona Morretta e hanno la durata di circa 35 minuti. 

♦ Un mix tra archeologia e contemporaneità declinato in un modello gestionale pubblico e partecipato. Il Circuito Necropoli Portuense-Drugstore Museum si articola in un percorso territoriale pensato per la periferia storica del quadrante Ovest della città di Roma. Tante le iniziative e le attività realizzate nell’area museale: mostre, cineconferenze, incontri letterari, dibattiti, convegni e iniziative di grande spessore culturale volte alla divulgazione, all’inclusione e all’accessibilità. Il fulcro del percorso culturale è rappresentato dal Drugstore Museum che si pone, proprio per la sua storia, come un luogo di contaminazione tra antico e moderno con una vocazione per la valorizzazione della cultura materiale e immateriale contemporanea, attraverso le arti applicate, il design, le produzioni industriali del XX secolo, il patrimonio demoetnoantropologico. Il Drugstore Museum è uno spazio museale sorprendente, al suo interno convivono con le strutture moderne tracce del passato, come la tomba eneolitica, datata al 3500 a.C., e alcuni importanti monumenti funerari della Necropoli Portuense. Mosaici e reperti di epoche diverse, provenienti dagli scavi del territorio, impreziosiscono il percorso di visita del sito, aperto al pubblico da novembre 2021.Il Drugstore Museum ha costruito la propria identità come museo di prossimità, che recepisce e fa proprie le linee guida della Convenzione di Faro con l’obiettivo di costruire una comunità di eredità. Attualmente accoglie la mostra fotografica In Ucraina, Irpin’ storie di guerra e di resilienza, un fotoreportage che mostra le vite quotidiane di sei nuclei familiari nel contesto della guerra

♦ Visita ad ingresso libero nel parco e nel museo dell'Arco di Malborghetto in occasione della Notte europea dei Musei. L’Arco di Malborghetto è un arco quadrifronte costruito dall’imperatore Costantino in ricordo del suo sogno premonitore prima della battaglia contro Costantino del 28 ottobre 312. Intorno ad esso nei secoli sorse un piccolo borgo e l’arco assunse la connotazione di casale con osteria diventando un punto importante sul territorio per il pellegrinaggio. Nell’Arco è situato un piccolo Museo contenente materiali provenienti dagli scavi nell’area di Roma Nord.
Accesso libero, senza prenotazione dalle 19.30, ultimo ingresso alle ore 22.00

♦ Ingresso libero nell’area della Villa di Livia che fu realizzata da Augusto e da sua moglie a partire dal 38 a. C. Il loro amore per il verde la rese un organismo in cui le parti costruite e le parti a giardino si equivalevano. La villa è articolata in diverse parti funzionali (parte privata, parte di rappresentanza, impianto termale, parte per gli ospiti, triclinio seminterrato) collegate tra loro da lunghi corridoi. La villa ha avuto diverse fasi ed è vissuta almeno fino al V secolo d. C. mantenendo intere superfici pavimentali a mosaico e ad opus sectile e pareti dipinte.
La Villa di Livia sarà aperta sabato 18 maggio dalle 17.30 alle 20.30, ultimo ingresso alle 20.00
Le visite sono libere e gratuite