L'art. 9 e i cittadini del futuro, bambini e ragazzi a lezione di Educazione Civica al Patrimonio. In occasione del
17 marzo, Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, la Soprintendenza Speciale di Romaha promosso una iniziativa di alto spessore incentrata sull'
Articolo 9 con la partecipazione del professor
Michele Ainis che terrà una
lectio magistralis dal titolo
"La Costituzione, la natura, l'arte".
L'evento che si terrà al
Drugstore Museum, in via Portuense 317, vuole essere un momento di confronto su uno tra gli obiettivi istituzionali della Soprintendenza più fortemente sentiti.
Quest'anno, per la prima volta a Roma, la
Soprintendenza Speciale diretta da
Daniela Porro ha organizzato e finanziato grazie a fondi raccolti con l'
Art Bonus, un corso di
Educazione Civica al Patrimonio destinato a studenti del quartiere Portuense.
Grazie a una convenzione stipulata con l'Istituto scolastico comprensivo
Via Solidati Tiburzi, 39 classi parteciperanno a un percorso formativo tenuto da professionisti specializzati interamente dedicato a scoprire cosa è il Patrimonio Culturale, e a come e perché la Repubblica lo tutela e valorizza. Un nuovo di modo di formare i cittadini del futuro, integrando i programmi scolastici e avvicinando bambini e ragazzi alla consapevolezza e conoscenza dei Beni Culturali. Il corso si tiene presso il Drugstore Museum di via Portuense 317, sito archeologico della Soprintendenza pensato proprio come museo di prossimità per i servizi culturali ai cittadini, ed è stato ideato e organizzato da
Alessio De Cristofaro, responsabile del Drugstore Museum e dell'Area Patrimonio DEA e Immateriale, e da
Barbara Rossi, responsabile del
Servizio Educativo della Soprintendenza di Roma.
L'iniziativa di giovedì 17 marzo sarà l'occasione per affrontare il tema dell'Articolo 9 della Costituzione in relazione alle nuove generazioni con la partecipazione del Soprintendente Speciale di Roma Daniela Porro, di Alessio De Cristofaro e Barbara Rossi che interverranno su
Seguirà la relazione di Maria Cristina Angeleri e di Virginia Leonardis sulle attività de