Tra quelli ancora oggi esistenti, il Tempio rotondo è considerato il più antico edificio in marmo di Roma. A lungo è stato identificato con il tempio di Vesta per la sua forma circolare. Il corretto riconoscimento della divinità titolare è stato possibile grazie al rinvenimento di un’iscrizione, che nomina Hercules Olivarius, oltre all’autore della statua di culto, l’artista greco Scopas minore.
Il tempio fu fatto costruire da Marcus Octavius Herennus, un mercante romano di olio che, verso la fine del II secolo a.C., dedicò la decima a Ercole in quanto eroe-dio patrono della corporazione degli olearii.
Il Tempio rotondo del Foro Boario è un monumento che testimonia bene quanto e come la cultura greca abbia contribuito alla formazione del mondo romano. In quest’area secondo la tradizione mitistorica della fondazione della città, arrivò l’Eroe con i buoi di Gerione, frutto della sua decima fatica, per questo l’area divenne presto zona di mercato e area dedicata al culto di Ercole.
Il Tempio è a pianta circolare con una peristasi di 20 colonne;
Gli studiosi ritengono sia stato progettato da un architetto greco, forse identificabile con il celebre Hermodoros di Salamina.
Durante il Medioevo non ci sono testimonianze relative al riutilizzo dell'edificio fino al 1140, quando il tempio viene dedicato a Santo Stefano dalla famiglia Savelli; successivamente, nel XVI secolo, la chiesa è intitolata a Santa Maria del Sole.
Informazioni utili
Dove siamo
piazza Bocca della Verità
Come arrivare
Bus: 44, 83, 170, 716, 781
Calendario aperture
4 e 18 febbraio
3 e 17 marzo
7 e 21 aprile
con visite guidate a cura di Coopculture
Ingressi per singoli alle ore 10,00
Ingressi per gruppi alle ore ore 11.30
Prenotazioni
Responsabile
Mirella Serlorenzi