Una notte alla corte dei Severi e di Elena, è questo il titolo delle visite guidate contingentate nel comprensorio archeologico di Santa Croce in Gerusalemme. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio è prevista un'apertura serale, sabato 26 settembre, dell'area archeologica. Il sito è un complesso di grande suggestione e oggetto di recenti interventi di scavo e di restauro. L’area, fin da epoca augustea, si caratterizzava come un quartiere di grandi dimore private. Nel corso del III secolo d.C. fu scelta dagli imperatori Severi (Settimio Severo, Caracalla, Elagabalo) per edificarvi una lussuosa residenza, distinta dalla sede ufficiale del Palatino. Il complesso era articolato in vari nuclei monumentali (villa, anfiteatro, circo, ninfei) all’interno di un vasto parco. La costruzione delle mura Aureliane (271-275 d.C.) ne spezzò l’unità, inglobandone alcune strutture. Con Costantino il complesso, notevolmente modificato, continuò a funzionare come residenza imperiale con il nome di Palazzo Sessoriano (che significa luogo di soggiorno imperiale), poi lasciato alla madre Elena. Con gli interventi di questo periodo, l’impianto originario della villa si arricchì con strutture pubbliche e private, fra le quali emergono i resti di una grande aula per udienze (Tempio di Venere e Cupido) e case destinate ai membri della corte.
L’accesso, nel rispetto delle misure di prevenzione anti-Covid-19, è contingentato per un massimo di 15 componenti per ogni gruppo di visita. Le visite guidate si terranno alle ore 19.00 e alle ore 22.00. Prenotazione obbligatoria su www.coopculture.it e nel sito è necessario indossare la mascherina.