L'ambientazione è il suggestivo giardino di
Palazzo Corsini in via della Lungara, sede dell'
Accademia dei Lincei, ed è da qui che riemerge dopo secoli un insediamento produttivo testimoniato da una fornace e da un incredibile deposito di anfore. La scoperta di grande significato storico è stata possibile grazie ad un sondaggio di archeologia preventiva iniziato un anno fa e condotto dalla
Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma.
Questa mattina, sono stati illustrati i dettagli della scoperta archeologica con la partecipazione del Soprintendente Francesco Prosperetti, del vicepresidente dell'Accademia dei Lincei Roberto Antonelli, del responsabile scientifico dello scavo Renato Sebastiani, dell'accademico dei Lincei, Paolo Sommella e dell'archeologa Veronica Romoli.
La fornace riemersa dall'attività di scavo appare come un ritrovamento unico a Roma e rappresenta una significativa testimonianza delle attività produttive della città antica anche grazie al rinvenimento di un deposito di anfore utilizzate per il trasporto dell’olio e, probabilmente, riutilizzate per il drenaggio dell’acqua e per la realizzazione di varie murature.
Un esempio positivo di collaborazione tra la Soprintendenza Speciale e l'Accademia dei Lincei, è in fase di progettazione una valorizzazione dei reperti che saranno esposti nella sede dei Lincei in un'area aperta al pubblico. Non mancheranno momenti di approfondimento attraverso incontri e conferenze incentrati sull'evoluzione di un quartiere come quello di Trastevere. Inoltre, per preservare il materiale rinvenuto dagli agenti atmosferici sarà trattato con materiale protettivo e nuovamente interrato, mentre si procederà ad una nuova serie di indagini, intorno all’area già scavata, per identificare meglio il contesto storico.