I racconti sono brevi, brevissimi. Illuminazioni, provocazioni, istanti che oscillano tra il sogno e la poesia, convogliando metafore e mitologie letterarie. Sono le tracce disseminate in
Sonno Giapponese, la raccolta di racconti di
Gabriele Galloni. Il poeta e scrittore venuto a mancare ad appena venticinque anni nel settembre del 2020 ha lasciato intorno a sé scritti, parole, collaborazioni che prendono forme sempre diverse. Come la messa in scena per la prima volta di
Sonno Giapponese ad opera di Cristiano Leone che si terrà alle
Terme di Caracalla il prossimo
21 luglio alle ore 19.
Sul palco la sola Isabella Carloni, sciamana tra questo mondo e quegli altri come scrive Cristiano Leone nelle note di regia.
L'evento è promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma, guidata da Daniela Porro, e rappresenta un ulteriore tassello del progetto culturale ad ampio spettro che guarda ai luoghi dell'archeologia come centri propulsori di sperimentazione di linguaggi artistici. Le Terme di Caracalla, dirette da Mirella Serlorenzi, con la loro solenne bellezza saranno parte del tessuto narrativo di Sonno Giapponese nell'allestimento presso il Teatro del Portico. Il progetto si inserisce nel calendario di attività del
Teatro dell'Opera di Roma