Sabato 3 e domenica 4 settembre, la
Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, apre al pubblico il
Tempio di Minerva Medica.
Il monumento di via Giolitti, diretto dall’architetto Alessandra Centroni e dall’archeologa Simona Morretta, è al centro di un progetto di valorizzazione e recupero di ampio respiro e sarà aperto con visite guidate con prenotazione obbligatoria. Le visite, a cura dell’archeologa Simona Morretta, si succederanno dalle 9.30 alle 12.30 ad intervalli di un’ora con un massimo di trenta partecipanti per turno. Il sito è accessibile alle persone con difficoltà motorie.
Per prenotare è necessario compilare l’apposito
modulo.
Il primo fine settimana di settembre sarà l’occasione per conoscere i segreti del Tempio di Minerva Medica che caratterizza ancora oggi il paesaggio urbano dell’Esquilino. L’origine del monumento si fa risalire al IV secolo d.C. ed era inserito in un complesso residenziale più ampio. Tuttavia, l’aula risultava isolata su un pendio e libera da edifici lungo il perimetro, doveva apparire come un elegante padiglione immerso nel verde. Un luogo privilegiato per bellezza con una funzione di rappresentanza dotato di un sistema di riscaldamento. Per saperne di più non vi resta che prenotare la visita al Tempio di Minerva Medica.