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08/05/2024 - 29/05/2024
Letture al Mausoleo, terza edizione per Il Maggio dei Libri


Tutto pronto per la terza edizione della rassegna Letture al Mausoleo realizzata dalla Soprintendenza Speciale di Roma e dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra in occasione de Il Maggio dei Libri presso il Mausoleo di Sant'Elena in via Casilina 641
Il progetto culturale, giunto alla terza edizione, si rinnova con una proposta integrata di letture legate ai temi proposti dalla rassegna nazionale del Centro per il Libro e la Lettura che quest’anno ha individuato nella libertà una parola chiave racchiuso in Se leggi ti li(b)eri!. Il tema portante è declinato in tre segmenti: Lib(e)ri di conoscere, dedicato al mondo dell’informazione, alla saggistica e alla narrativa storica; Lib(e)ri di sognare, incentrato sulla grande narrativa, specialmente fantastica, e le più avvincenti biografie; Lib(e)ri di creare, per dar voce alla poesia e a tutto il suo potenziale immaginifico.
I partecipanti alle presentazioni avranno la possibilità di effettuare la visita al Mausoleo e alle Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro con un biglietto ridotto subito prima dell’evento letterario.  Info e prenotazioni scrivendo a santimarcellinoepietro@gmail.com e/o ss-abap-rm.comunicazione@cultura.gov.it
 
Il programma
 
mercoledi 8 maggio - ore 17.30
Libertà e Poesia migrante, reading a cura di La Poetanza
Il quartiere di Tor Pignattara è uno dei più multiculturali della città. Culture e lingue si mescolano tra le sue strade, insieme al gruppo La Poetanza incontreremo poeti e poesie dal mondo che hanno scelto di vivere a Roma e che hanno trovato nella lingua italiana la libertà di espressione e di ricerca. L’incontro prevede un reading corale e affascinante nella libertà della poesia
 
Mercoledì 15 maggio - ore 17.30 Poesia e libertà: Julia Hartwig “Sguardi” a cura di Lorenzo Pompeo Un focus sulla poetessa polacca che è  stata membro dell’Unione degli scrittori polacchi, del PENClub polacco, del sindacato “Solidarnosc”, dell’Associazione degli scrittori polacchi ed è stata insignita del Premio Wislawa Szymborska per la silloge Zapisane (Scritti, 2013). Della sua esperienza di vita e della sua poetica discuteranno il curatore e traduttore della raccolta Lorenzo Pompeo, con il poeta Paolo Febbraro e con il docente di Lingua e Letteratura polacca dell’Università Sapienza di Roma, Luigi Marinelli
 
Mercoledì 22 maggio - ore 17.30
Speranza, guerra e libertà: presentazione della silloge Nei cieli di Odessa del poeta e archeologo Marcello Tagliente.
Il volume, di recente pubblicato da Manni editore, è un affresco poetico dedicato all'Ucraina. “Nei suoi versi - come scrive Claudio Strinati nella prefazione - la catarsi poetica assume un respiro universale e non è più soltanto connessa con l’Ucraina, le sue donne, i suoi uomini. In questo libro ci siamo tutti e nello stesso tempo nessuno in particolare. Eppure siamo proprio noi, cioè gli abitanti di questa terra poetica, che possiamo procedere in lungo e in largo alla ricerca della speranza e della quiete interiore, di cui il libro ci parla continuamente ma come perdita o almeno doloroso smarrimento”.
 
Domenica 26 maggio - ore 15.30
Donne e libertà: Laboratorio con il Pronto soccorso poetico. Il laboratorio è condotto dal poeta e attivista culturale Giuseppe Spinillo, che, conclusa l'esperienza del Teatro di parola, ha dato vita alla farmacia della poesia, pronto soccorso poetico. 
ore 17.00 - lettura scenica da "Lengua de striga. Teatro delle voci" di Tiziana Colusso.
Un evento dedicato alle donne e alla poesia, Tiziana Colusso presenta il suo libro “LENGUA DE STRIGA. Teatro delle voci” (Bertoni 2024), in dialogo con lo scrittore e drammaturgo Vito Bruschini. A seguire ci sarà la lettura scenica dell’atto unico “Il tempo del vaiolo”, uno dei sette testi contenuti nel volume. Con la partecipazione recitante di Marco Colletti, Enrico Frattaroli, Valentina Montanari, Olivia Balzar. Musiche dal vivo: M° clarinettista Natale Romolo
Il testo, scritto con quasi venti anni di anticipo rispetto al Covid-19 - era stato presentato infatti la prima volta nel dicembre 2001 al Teatro Vascello in una serata collettiva - contiene la profezia di una “Roma devastata dall’epidemia di vaiolo”, con evocazioni di guerra biologica e avide industrie farmaceutiche. Questa la descrizione iniziale, nella prima edizione del testo: «Un bordello con le finestre sprangate, senza alcuna comunicazione con l’esterno, è diventato l’estremo luogo di riparo, una zona franca di “intoccati” tra gli intoccabili di una Roma devastata dall’epidemia di vaiolo. L’epidemia - provocata forse inizialmente da un’offensiva del terrorismo biologico e aggravata poi dall’avidità delle industrie farmaceutiche che rifiutano la cessione dei brevetti sui vaccini - è stata il punto d’avvio del disfacimento fisico e morale della città “eterna”, immersa ormai in un medioevo senza ritorno». Il personaggio cardine della storia è Andrea, figura androgina che rimanda alla figura sapienziale e inquieta di Atalanta fugiens: si avventura nelle pieghe della città infetta, protetta dalla paura e dal contagio sia fisico che morale dalla sua personalità irriducibile a qualsiasi compromesso, a qualsiasi ruolo stabilito da altri. Andrea è in qualche modo simile a “la salamandra” evocata da Ingeborg Bachmann in una delle sue intense poesie, intitolata “Spiegami, amore”: “Vedo la salamandra /guizzare attraverso tutti i fuochi. / Non la incalza alcun fremito, e non prova/nessun dolore.”

Mercoledì 29 maggio - ore 17.30
Liberi di conoscere:Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra” di Paolo Pecere
Un viaggio nella storia del pensiero, nel passato e nel futuro della Terra, nei territori dove l’uomo incontra ciò che non è umano e si appresta a un dialogo. Il percorso di Paolo Pecere, affidato alle pagine edite da Sellerio, è la scoperta di una cura del mondo, una nuova definizione dell'ecologia, quella «scienza magnifica che è diventata triste», hanno bisogno di una visione del futuro che immagini altri modi di percepire la natura, e di un recupero della nostra memoria biologica che ci faccia avvertire l'unione indissolubile, vivente, organica e inorganica di tutto ciò che esiste sulla Terra.
Paolo Pecere si occupa di filosofia e letteratura, professore associato di Storia della filosofia all’Università di Roma Tre. Tra i suoi saggi, La filosofia della natura in Kant (2009), Dalla parte di Alice. La coscienza e l’immaginario (Mimesis 2015). Suoi racconti sono comparsi su «Nazione indiana» e «Nuovi argomenti». Ha pubblicato romanzi, La vita lontana (LiberAria editrice 2018), Risorgere (Chiarelettere 2019), il manuale per le scuole Filosofia. La ricerca della conoscenza (2018, con Riccardo Chiaradonna). Del 2021 Il dio che danza. Viaggi, trance e trasformazioni (2021).

La rassegna Letture al Mausoleo è promossa dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, e dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra con la parrocchia dei Santi Marcellino e Pietro.
Lo spazio firma-copie è a cura di Fortezza Est






 
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