Monumentali, ad alta quota, innnovativi: la Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, al Salone internazionale del restauro di Ferrara per presentare gli interventi più recenti a tutela del patrimonio culturale della città eterna. Affreschi, grandi tele, architetture, capolavori dell'arte barocca, musei, aree archeologiche e rigenerazione urbana, sono molteplici i lavori realizzati e in corso che vengono illustrati nei giorni della XXVII edizione del Salone. La Soprintendenza Speciale di Roma è presente all'interno dello spazio del Ministero della Cultura, un’area dedicata di circa 500 mq - tra sale convegni e stand istituzionale - situata nel padiglione 3, il cui allestimento è stato curato dal Servizio VI del Segretariato generale che ha coordinato anche la partecipazione degli oltre 50 Istituti ministeriali.
Una straordinaria vetrina per raccontare le attività istituzionali del MIC, per illustrare - attraverso incontri, laboratori e filmati - i lunghi e complessi restauri condotti dagli Istituti di Alta Formazione e Studio, e promuovere nuove prospettive di accesso al mondo del lavoro nel settore della cultura e dei beni culturali.
Nei giorni del Salone la Soprintendenza Speciale di Roma sta presentando, inoltre, un progetto di Mail Art. Un'espressione artistica che affonda le radici nelle avanguardie del primo ‘900, come il Futurismo e il Dadaismo che vuole essere un dialogo d’arte tra mittente e destinatario.
La Soprintendenza Speciale di Roma lancia, in questo modo, una chiamata alle arti aperta a tutti, inclusiva, accessibile, volta a promuovere la creatività e la partecipazione.
Nell’era delle e-mail si recupera la cartolina come espressione di una cultura immateriale che diventa Mail Art: Una chiave per l'arte. Cartoline dal Patrimonio culturale.
Domani 10 giugno nella Sala A dell'area Mic la Soprintendenza Speciale di Roma sarà protagonista dalle 12.30 del convegno dal titolo Preservare il patrimonio, i restauri della SSABAP.
Il focus sarà inaugurato dall'intervento del Soprintendente Speciale Daniela Porro a cui seguiranno gli interventi strutturati per aree tematiche. Nell sezione Percorsi d'Acqua, una storia antica, sarà illustrato da Mirella Serlorenzi il Museo Ninfeo, un progetto di archeologia pubblica e partecipata. Seguirà un approfondimento sull'Acquedotto Claudio, espressione della grande ingegneria idraulica a cura di Alessandra Fassio che è stato realizzato insieme a Alessandro Mascherucci.
Con Scrigni di bellezza tra antico e moderno, si parlerà dei nuovi restauri della nuova illuminazione della Basilica sotterranea Porta Maggiore con gli interventi di Anna De Santis, Simona Morretta e Chiara Scioscia Santoro. Spazio a un approfondimedinto a cura di Mariella Nuzzo e Chiara Scioscia Santoro sul restauro integrale della Cappella Cornaro.
Nella sezione Monumentali, imponenti, ad alta quota, verranno presentati restauri significativi come quello riguardante Palazzo Mattei di Giove a cura di Antonella Bonini, Alessandro Mascherucci, Alessandra Acconci e Maria Milazzi.
Alessandra Fassio presenterà, invece, il grande intervento sulla Chiesa Nuova: immaginare lo spazio, nel cielo di Pietro da Cortona, che è stato seguito insieme a Carlo Festa e Roberta Porfiri. Subito dopo Roberta Porfiri presenterà L'unicità delle grandi tele del Transetto della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Un restauro importante curato insieme a Maria Milazzi. Nell'ultimo segmento si affronterà l'archeologia come rignerazione urbana, con l'intervento a cura di Chiara Andreotti e Rocco Bochicchio sull'area archeologica di Gabii. Chiuderà il convegno la relazione di Alessio De Cristofaro su Rigenerare i luoghi, ricreare gli spazi culturali: il museo di prossimità.