Un emozionante percorso tra archeologia e arte per celebrare la
Festa della Musica in una chiave del tutto inedita. L’evento che si è tenuto lo scorso 21 giugno dal titolo “
Spazio Armonico” ha ‘svelato’ al pubblico la bellezza dell’area archeologica dei
Castra Pretoria grazie a delle speciali visite guidate arricchite da canti, danze e musiche.
L’iniziativa è nata dalla sinergia tra la
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e la
Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti di Roma in collaborazione con la
Fondazione Scuola Beni Attività Culturali. Un’intera giornata dedicata alla musica e all’archeologia con un esordio ad effetto rappresentato dalla visita guidata nell’area archeologica a cura di Federica Lamonaca e Maria Rosaria Borzetti. Poi si è entrati nel vivo dello spettacolo artistico, curato da Rita Ferraro.
A fare gli onori di casa è stata Desirée De Stefano della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma che ha dato il la all’esibizione corale e affascinante animata da giovani e giovanissimi interpreti come Sonia Del Marro, Antonella Caserta, il quintetto vocale EchoFive (composto da Eleonora Bellucci, Silvia Spinelli, Emanuele Gizzi, Ervin Dos Santos e Marco Schunnach), Maura Santella, Riccardo Fioroni, Giulia Catalucci, Chiara Di Loreto, Sofia Ronchini, Fausto Rodrigo Filelfi e Marica Vitale.
Una festa della creatività e della fantasia ospitata nell’atrio della Biblioteca Nazionale Centrale e che ha accompagnato la seconda parte di visite guidate nell’area dei Castra Pretoria. Grande l’interesse suscitato tra i visitatori che per la prima volta hanno avuto la possibilità di accedere agli ambienti sottostanti la Biblioteca Nazionale e scoprire un’area archeologia unica nel suo genere di cui è responsabile la funzionaria archeologa della Soprintendenza Speciale Cristina D’Agostini.