Un’oasi di bellezza nel cuore di Roma: le
Terme di Caracalla con le sue maestose architetture sono uno degli edifici imperiali meglio conservati dell’antichità. Un sito archeologico da scoprire e riscoprire anche in occasione delle
aperture gratuite del MiC di domenica 4 febbraio dalle 9.00 alle 16.30, ultimo ingresso alle 15.30.
Le vestigia e il parco circostante trasmettono ancora oggi la magnificenza voluta dall’imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla. La pianta rettangolare è tipica delle grandi terme imperiali: non solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio. Il blocco centrale, quello destinato propriamente alle Terme, è disposto su un unico asse lungo il quale si aprono in sequenza il
caldarium, il
tepidarium, il
frigidarium e la
natatio. Ai lati, disposti simmetricamente e raddoppiati, le due palestre e gli spogliatoi. Nel recinto che circonda l'area centrale erano presenti le cisterne e le due biblioteche simmetriche, a sud, due grandi esedre, a ovest e a est, e le tabernae inserite nello spazio perimetrale, a nord. Gli ambienti erano abbelliti con grandi statue, mosaici policromi e in bianco e nero, marmi colorati provenienti da ogni parte dell’impero.
Le Terme di Caracalla sono oggi luogo di storia e cultura con eventi e mostre. Fino al 14 aprile è in corso
Sfida al labirinto. Calvino, le città, i ritratti di Tullio Pericoli, la mostra promossa dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, e organizzata da Electa in collaborazione con l’Archivio Tullio Pericoli che si inserisce negli eventi del centenario della nascita dello scrittore.