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Arco di Malborghetto sulla via Flaminia, databile al IV sec. d.C., è stato messo in relazione con la discesa delle truppe di Costantino da settentrione lungo questa strada per opporsi a quelle dell’imperatore Massenzio. La tradizione cristiana vuole che Costantino, accampatosi in questo luogo, abbia visto al tramonto nel cielo il segno della croce e che “durante il sonno viene avvertito di far segnare sugli scudi il celeste segno di Dio e di dar battaglia”. Il giorno dopo, il 28 ottobre del 312, Costantino sbaragliava a Ponte Milvio l’esercito del rivale e lo stesso Massenzio periva nelle acque del Tevere. Per ricordare l'episodio storico ammantato di leggenda, il 28 ottobre è prevista un'apertura straordinaria dell'Arco di Malborghetto.
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Ad 312, da Malborghetto a Ponte Milvio, storia e memoria di Costantino il vincitore”, è questo il titolo dell’iniziativa che è stata promossa dalla
Soprintendenza Speciale di Roma con l’
Archeoclub Formello che si terrà alle ore 10.30 di
giovedì 28 ottobre. La visita guidata sarà a cura degli archeologi Daniela Muscianese Claudiani e Marco Mannino con interventi attoriali di Sara Franchetti e Marco Masiello. La presentazione sarà a cura di Angelina De Laurenzi, responsabile dell’area archeologica dell’Arco di Malborghetto. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria, nel rispetto della normativa vigente, scrivendo a formello@archeoclubitalia.org
Nella stessa giornata dalle 9.30 alle 13.30 sarà aperto anche il sito archeologico di
Villa di Livia. L'ingresso è gratuito nel rispetto delle normative in termini di sicurezza sanitaria