La Villa di Livia è un incantevole luogo di otium dove l’imperatore Augusto e la moglie Livia solevano trascorrere il tempo libero lontani dagli affanni di Roma. Ricca di vegetazione e famosa per il suo lauretum (che nel 2014 è stato riallestito) è stata riscoperta nel 1863, quando è tornata alla luce la celebre statua di Augusto, ora ai Vaticani e la stanza sotterranea con l’affresco di giardino poi staccata ed ora uno dei gioielli di Palazzo Massimo.
Questo sito dove archeologia e natura si fondono sarà aperto al pubblico domenica 27 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2020 con un doppio turno dalle 9.00 alle 13.00 (ultimo ingresso alle 12.00) con visite guidate alle 10.00 e alle 11.30 e dalle 14.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.00) con visite guidate 14.30 e 16.30
Nel rispetto delle misure di prevenzione anti-CoVid, gli accessi al sito sono contingentati. Prenotazione necessaria su www.coopculture.it con ingressi per un massimo di 10 persone ogni ora. È obbligatoria la misurazione della temperatura all’ingresso e nel sito è necessario indossare la mascherina.