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Speciale per TUTTI. Storie di inclusione tra passato e presente
La Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2021 dedicate quest’anno al tema dell’inclusione, ha promosso una due giorni di eventi al Drugstore Museum. Il titolo della rassegna è Speciale per TUTTI. Storie di inclusione tra passato e presente. Un evento aperto a tutti e dedicato alle persone con disabilità, per analizzare il ruolo che i luoghi della cultura possono avere nella crescita e nella formazione culturale di ognuno.
La due giorni si articola intorno all’esposizione della Tomba 132 della necropoli romana di Castel Malnome, una storia straordinaria di inclusione e sofferenza, e insieme a studiosi, operatori, associazioni e visitatori si costruirà una riflessione su come un museo possa contribuire alla realizzazione di strategie di inclusione e socializzazione attraverso l’uso di linguaggi adatti a ciascun utente e la programmazione di attività finalizzate alla valorizzazione delle potenzialità di ciascuno. L’obiettivo è quello di arricchire la mission dei luoghi della cultura, potenziandone le capacità di inclusione, comunicazione, formazione e educazione.
Il programma è ricco di spunti e vuole essere un momento di confronto e di condivisione. Fulcro dell’iniziativa sarà la Temporary Exhibition dal titolo Una voce diversa, un comune destino. Il defunto della tomba 132 di Castel Malnome che sarà aperta al pubblico dal 25 al 26 settembre.
La necropoli di Castel Malnome accoglieva una piccola comunità di persone umili, per la gran parte impiegate come lavoratori nelle vicine saline dell'agro portuense (ex Stagni di Maccarese), tra il I e il III secolo dopo Cristo. Un lavoro duro, in un ambiente difficile, che, forse proprio per questo, contribuì alla formazione di una solidarietà tra i suoi membri, in alcuni casi riflessa nelle storie raccontate da alcune sepolture particolari. Tra queste spicca la 132, la tomba di un uomo nato con una rarissima malattia genetica, la signazia, ovvero con la mandibola e la mascella saldate. Una disabilità che dové comportare per lui sofferenza, esclusione, difficoltà continue. Eppure l'archeologia racconta come, nonostante tutto, grazie alle cure e alla solidarietà della sua comunità, quest'uomo riuscì a vivere e a lavorare a lungo, fino a raggiungere l'età media di vita dei suoi contemporanei. 
La giornata di sabato 25 settembre sarà inaugurata alle ore 10.30 dal seminario Una voce diversa, un comune destino. Il defunto della tomba 132 di Castel Malnome
Parteciperanno nelle vesti di relatori: Alessio De Cristofaro con un focus su Il sepolcreto dei saccarii salarii di Castel Malnome: storie da una necropoli.
Seguirà l’intervento di Paola Catalano con una relazione su Il sepolcreto di Castel Malnome: lo stato di salute di una comunità impegnata nel duro lavoro delle saline romane.
Marco Cilione parlerà de La percezione della disabilità tra antichità e medioevo e concluderà Flavio De Angelis con lo studio Le analisi molecolari della popolazione di Castel Malnome.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Soprintendenza Speciale ABAP di Roma 

Alle ore 14.30 si terrà una visita guidata con servizio di interpretariato in LIS (Lingua dei Segni Italiana)
La giornata proseguirà con la tavola rotonda alle 15.30 dal titolo: Il museo in libertà Progettare insieme: il Patrimonio Culturale al centro di processi di inclusione e sensibilizzazione socio-culturale. La parola alle associazioni del settore
Una tavola rotonda e un workshop con le associazioni di settore del territorio e gli stakeholders per discutere insieme su come un luogo della Cultura possa concorrere col suo potenziale ad arricchire le proposte nel campo della formazione, della crescita, dell’inclusione sociale, del lavoro e del divertimento di tutti i cittadini. La tavola rotonda vedrà la partecipazione del Soprintendente Speciale di Roma Daniela Porro per l’intervento istituzionale di rito. Seguirà un’introduzione a cura di Alessio De Cristofaro, funzionario responsabile del Drugstore Museum, e poi gli interventi di Federica Lamonaca (archeologo, esperto in accessibilità al Patrimonio Culturale) su Accessibilità, accoglienza e comunicazione “TUTTI inclusi”.
Marco Zanasi (neurologo e psichiatra dell'Università di Tor Vergata), presenterà un approfondimento su Arte e Cultura come motori di crescita e inclusione, mentre Gennaro Iacente (presidente Cooperativa Nuova Socialità) e Giusy Rotonda (Responsabile servizi e sviluppo Cooperativa Nuova Socialità) faranno riferimento a L’inclusione come elemento di cura del malato di Alzheimer - Ovvero dall’Alzheimer non si guarisce, ma si cura.
Chiara Iannarilli (presidente Associazione Spazio Gio), interverrà sull’esperienza di Archeologia inclusiva e pet therapy: strategie di inserimento e apprendimento per l’autismo nello spazio museale.
Marco Ucciero (presidente Ro.D.A. - Società Cooperativa Sociale), porterà un contributo alla discussione dal titolo Guardami, sono adulto!
La persona con sordocecità e il patrimonio culturale è il titolo dell’intervento a cura di Patrizia Ceccarani (Direttore Tecnico Scientifico, Lega del Filo d’Oro Onlus) e Emanuela Storani, (Istruttore di Orientamento e Mobilità, Lega del Filo d’Oro Onlus),
Si prosegue con Maria Beatrice D’Aversa (presidente Gruppo SILIS), Dalla promozione della LIS al suo riconoscimento in Italia, un altro importante obiettivo: l’accessibilità museale.
E ancora, Angelo Raffaele Cagnazzo e Marco Batresi (presidente e vicepresidente Ente Nazionale Sordi), interverranno su Tutela, diritti e accessibilità dei sordi, mentre Barbara Pennacchi (CNR - Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione – LaCAM) relazionerà su Verso una accessibilità visiva per le persone sorde nei luoghi della cultura.

Infine, spazio alla discussione finale e alle conclusioni. Anche questo evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Soprintendenza

Domenica 26 settembre sarà il giorno de Il museo in libertà con visite guidate/workshop a cura del Servizio Educativo della SsAbap e Federica Lamonaca alle ore 9.30, alle 11.30 e alle 15.30

Nel corso della giornata, una persona specializzata in accessibilità al Patrimonio Culturale condurrà una visita guidata/Workshop con le associazioni partecipanti all’evento. Una giornata aperta a tutti (è richiesta la prenotazione a causa del numero limitato di posti), in cui gli operatori museali animeranno laboratori di fruizione delle collezioni del Drugstore Museum, costruendo insieme alle associazioni ospiti esperienze di visita e contatto diretto con il Patrimonio Culturale.
Una riflessione condivisa sulle modalità di comunicazione e fruizione degli spazi del museo e dei contenuti culturali. Verranno raccolte le osservazioni e i suggerimenti dei visitatori che potranno contribuire concretamente al ripensamento dell’accessibilità del Drugstore museum, come case study, evidenziandone criticità e potenzialità degli allestimenti.
I risultati saranno poi pubblicati dalla SSABAP per contribuire al dibattito sulla costruzione di processi virtuosi di integrazione sociale e culturale, di scambio e relazione con le comunità.

Domenica 26 settembre si terranno anche le visite guidate con prenotazione obbligatoria per un massimo di 20 partecipanti per turno alla Temporary Exhibition Una voce diversa, un comune destino. Il defunto della tomba 132 di Castel Malnome. Le visite si terranno alle 10.00, alle 12.00, alle 15.00 e alle 17.00
Per partecipare agli eventi, visto il numero limitato di posti e le normative vigenti in termini di sicurezza sanitaria, è necessaria la prenotazione entro le ore 12.00 di venerdì 24 settembre scrivendo a: elisa.gusberti@beniculturali.it
Per accedere è necessario esibire il Certificato Verde Covid-19 Green Pass e indossare la mascherina. Si consiglia di raggiungere il sito in via Portuense 317 almeno dieci minuti prima dell’inizio dell’evento prenotato.
Scarica il programma completo di Speciale per TUTTI e della Temporary Exhibition Una voce diversa, un comune destino

Speciale per Tutti è un evento ideato e coordinato da Alessio De Cristofaro, a cura di Paola Caramadre, Alessio De Cristofaro, Elisa Gusberti, Federica Lamonaca e Barbara Rossi.
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