Domenica 17 ottobre apertura straordinaria di Tor San Michele. L’imponente fortezza sorge a pochi passi dall’idroscalo di Ostia e nella sua storia si intrecciano le vicende di diversi personaggi storici. A cominciare dal pontefice Pio V che si impegnò per raffinare la linea difensiva costiera dello Stato pontificio attraverso un rafforzamento delle fortificazioni.
A supporto della Rocca di Ostia venne realizzata una torre con la funzione di avvistamento, allarme e minima difesa da eventuali attacchi da parte di navi corsare. Il progetto dell’edificio fortificato, che poi sarebbe divenuto Tor San Michele, si ritiene appartenere molto probabilmente a Michelangelo Buonarroti.
Alla sua morte, la costruzione della torre venne seguita da Giovanni Lippi.
La torre venne costruita sulla foce del Tevere con una funzione anche doganale ed è la testimonianza di come lo straripamento del fiume nel 1557 avesse determinato una trasformazione del territorio facendo in modo che la Rocca di Ostia e la torre Boacciana si venissero a trovare in posizione arretrata rispetto alla linea della costa marina.
Tor San Michele, che rappresenta oggi un impegno per la conservazione dell’ecosistema e si attesta come luogo di iniziative culturali, sarà aperta al pubblico domenica 17 ottobre con due turni di visita alle 10.00 e alle 11.15, la prenotazione è obbligatoria scrivendo a: torsanmichele@quattrosassi.com
L’apertura straordinaria è promossa dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, e realizzata insieme all’associazione culturale Quattro Sassi alla quale è stata affidata la gestione del monumento.
L’appuntamento di domenica segue gli eventi ben riusciti delle Giornate Europee del Patrimonio e dell’iniziativa Famiglie al Museo curati insieme all’associazione culturale Quattro Sassi e che hanno visto la partecipazione del Centro Habitat Mediterraneo Lipu Ostia e dell’associazione Spazio all’Arte, a riprova della straordinaria opportunità rappresentata dalle reti territoriali.
Foto: Enzo Giovinazzo / SsAbap