Si terrà giovedì
13 dicembre, presso l’aula Ottagona (ex Planetario) delle Terme di Diocleziano, la giornata di studi promossa dalla
Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma e provincia dal titolo “
Il minimo intervento utile nel restauro strutturale. Tra efficacia e rispetto”.
La giornata di studi verrà inaugurata dai saluti istituzionali del sottosegretario del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali,
Gianluca Vacca, del Direttore Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio,
Gino Famiglietti, del delegato dell’Ordine degli Architetti di Roma per i beni culturali, il restauro e la conservazione,
Maria Giuseppina Gimma.
Si entrerà nel vivo dei temi del convegno con la prima sessione “Conservare in sicurezza” che sarà presieduta dal Soprintendente Speciale
Francesco Prosperetti in cui si intervalleranno gli interventi di
Sergio Lagomarsino,
Antonio Borri,
Anna Saetta,
Paolo Faccio e
Lorenzo D’Ascia, capo dell’ufficio legislativo del Mibac. La seconda sessione sarà dedicata ai “Casi di studio, dalla valutazione delle priorità all’intervento” che sarà presieduta da
Elvira Cajano con gli interventi di
Ugo Carughi,
Sergio Lagomarsino e
Michele Candela.
L’ultima parte della giornata sarà dedicata ad una tavola rotonda presieduta da
Giovanni Carbonara in cui relazioneranno
Carlo Blasi,
Giovanni Cangi,
Maria Giuseppina Gimma,
Francesco Giovanetti e
Lorenzo Jurina. Le conclusioni saranno affidate a
Francesco Scoppola.
Le ragioni che hanno spinto la Soprintendenza Speciale di Roma a promuovere una giornata di studi sul tema vanno ricercate nella stretta attualità: i recenti collassi strutturali, che si sono succeduti con molta frequenza, hanno evidenziato diffuse carenze concettuali e operative in merito alla valutazione preventiva di possibili situazioni di degrado e di vulnerabilità. Come intervenire e con quali modalità saranno i temi al centro della giornata di studi.