Sabato 19 ottobre e 26 ottobre, la basilica di San Pietro in Vincoli sarà visitabile in una maniera inedita, alle spalle del celebre Mosè di Michelangelo si potrà accedere all'anti sacrestia e alla vecchia sacrestia. Due ambienti attualmente chiusi al pubblico, che hanno svolto per secoli la funzione di collegamento tra la basilica e il convento a essa annesso, per l'occasione saranno aperti e accessibili a gruppi per un massimo di 10 persone.
Tali locali sono stati oggetto di recenti restauri e conservano preziosi pavimenti in marmi policromi, architravi con stemmi del papa della Rovere, una preziosa decorazione pittorica, con specchiature lapidee, inserti marmorei, mosaici e, infine, arredi lignei.
Nell'anti sacrestia si potranno ammirare due tele di soggetto sacro, una delle quali di Pier Francesco Mola, ripresentate per la prima volta dopo il restauro. Nella vecchia sacrestia è visibile la teca in cui furono conservate le catene di san Pietro fino al 1877, anno in cui vennero collocate sotto l’altare maggiore all’interno della basilica.
Ad accompagnare i visitatori raccontando il sito l'architetto Alessandra Centroni e la storica dell'arte Ilaria Sgarbozza con turni di visita ogni ora della durata di circa 40 minuti per un massimo di 10 partecipanti per gruppo.
I moduli per prenotare le visite guidate di sabato 26 ottobre: