La
Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, dal 25 luglio promuove una serie di aperture straordinarie per consentire ai tanti cittadini residenti sul territorio circostante e agli appassionati e ai curiosi di visitare i resti della città del Latium Vetus. Una iniziativa che si aggiunge alla rassegna Gabiinsieme, realizzata con il Municipio VI delle Torri e l’Università degli studi di Tor Vergata e dalla Soprintendenza Speciale.
Gabii vanta una storia avvincente, in cui si intrecciano le testimonianze di antiche fonti e i risultati degli scavi archeologici degli ultimi decenni e di quelli tutt’ora in corso, coordinati dalla Soprintendenza Speciale di Roma. L’area archeologica, diretta da Chiara Andreotti e Rocco Bochicchio, appare come un laboratorio di ricerca sul campo immerso in un paesaggio tipico dell’agro romano. I visitatori seguendo l’itinerario potranno approfondire il santuario di Giunone Gabina, l’area urbana, il cosiddetto Foro, le Terme, l’Arx e la cosiddetta regia e poi la chiesa di San Primitivo. Un viaggio attraverso i secoli che sarà possibile fare
domenica 25 luglio dalle ore 9.30 alle 13.30 (ultimo ingresso alle ore 12.30). L’ingresso è completamente gratuito ed è consigliata la prenotazione scrivendo a: ss-abap-rm.gabii@beniculturali.it.
Indossate scarpe comode per questo viaggio nella storia, l’area archeologica di Gabii vi aspetta.