Mostre, incontri, dibattiti, eventi, ma anche percorsi di formazione e di crescita rivolti a tutte le età: la terza stagione di attività del
Circuito della Necropoli Portuense-Drugstore Museum si è conclusa nel migliore dei modi: con
15.699 visitatori, che rappresentano il
33,69 per cento di ingressi in più rispetto alla stagione precedente.
Oltre 100 iniziative culturali, due mostre ognuna con il proprio festival correlato, tante collaborazioni e soprattutto un osmotico entusiasmo che ha unito lo staff del Museo e i tanti che lo hanno visitato.
Il Museo di via Portuense 317 è sempre di più un punto di riferimento per azioni culturali condivise e disseminate. Uno spazio di apertura e non convenzionalità in cui ognuno può sentirsi parte integrante di quel processo di costruzione di una comunità di eredità che è la missione che il sito della Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, si è dato.
Da ottobre a giugno, nove mesi da ricordare in un album dei ricordi immaginario fatto di progetti realizzati e di altri in itinere.
Accogliente, inclusivo, in dialogo sempre e comunque, il Drugstore Museum, che rappresenta il fulcro del Circuito della Necropoli Portuense, ha vissuto insieme a ognuno dei suoi visitatori una storia appassionante, coordinata dal responsabile, l’archeologo Alessio De Cristofaro.
Non solo, tutte le attività sono offerte a titolo gratuito. Per sostenersi il Drugstore Museum utilizza il circuito virtuoso dell’
Art Bonus e proprio sul finire della stagione 2023-2024 è stato raggiunto l’importo programmato della raccolta fondi, anzi è stato ampiamente superato grazie ai tantissimi mecenati che hanno donato ben
144.989 euro.
Che cosa è successo nella terza stagione? Tante, tantissime cose. Durante la pausa estiva, necessaria per consentire gli interventi di ulteriore miglioramento della fruizione, il Drugstore Museum vi affida l’arrivederci a settembre con un reportage della terza stagione di attività che potrete scaricare
qui
Se ogni tanto vi capita di passare in via Portuense 317 e vedere le porte semiaperte è perché non solo ci sono gli interventi di cantiere, ma anche perché si sta progettando una nuova stagione di iniziative e… aspettatevi sorprese.
Buona estate e arrivederci a settembre.