L’Arco di Malborghetto fu costruito dall’imperatore Costantino in ricordo del suo sogno premonitore prima della battaglia contro Costantino del 28 ottobre 312. Intorno ad esso nei secoli sorse un piccolo borgo e si perse la memoria dell’imperatore, poi ritrovata con studi recenti della Soprintendenza. Nell’Arco è situato un piccolo Museo contenente materiali provenienti dagli scavi nell’area di Roma Nord. In occasione delle Giornate europee del Patrimonio la Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, promuove per sabato 28 e domenica 29 settembre l'apertura straordinaria del complesso archeologico con visite libere, gratuite, senza prenotazione. Apertura
sabato 28 settembre dalle 10.30 alle 21.30, ultimo ingresso alle 20.30 e domenica 29 settembre dalle 10.30 alle 18.30, ultimo ingresso alle 17.30
Domenica 29 settembre 2024 alle ore 17 l'Arco di Malborghetto accoglierà il primo appuntamento della seconda edizione di Incontr'ARTI.
Le arti performative per la valorizzazione in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio con la performance “Daphne” tratta da Ovidio con Lucia Cinquegrana, Luca Piomponi e interventi di Maria Clara Amato
Il mito di Apollo e Dafne è la storia di un amore mai realizzato, ma anche di un paradosso: proprio il dio protettore delle arti mediche non riesce a trovare un farmaco per la ferita infertagli da Eros; proprio il nume che conosce presente, passato e futuro, lascia che la sua mente onniveggente sia offuscata dalla tenace passione per la bellissima Dafne, figlia del fiume Peneo e di Gea.
Apollo, nel vederla, se ne innamora, ma la fanciulla, nell'incontrare il dio, fugge ed egli la invoca...